Ai microfoni di News.Superscommesse è intervenuto Angelo Gregucci. In questa lunga intervista, l’ex giocatore e tecnico di Sassuolo e Salernitana esprime la sua opinione anche sulla gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Napoli e Milan, soffermandosi sulla prestazione e, in generale, sulla stagione di uno dei protagonisti del club partenopeo: Kvaratskhelia. “Kvaratskhelia è un ragazzo che si è presentato a fari spenti e che si è messo a disposizione dei suoi compagni. Fin da subito si sono potute denotare delle grandi qualità. In passato lo conoscevo poco, lo avevo seguito quando era in Russia. E’ un ragazzo molto sensibile, sul campo potrà indubbiamente migliorare e divenire un top a livello mondiale. Il Kvara di questa stagione è stato dirompente, pochi si sono imposti come lui appena arrivati in Italia. Nelle ultime quattro partite non ci sono stati assist/goal e il popolo italiano purtroppo a volte sa solo giudicare. Sono certo che non debba chiedere scusa a nessuno. Arbitraggio? Il rigore si poteva dare, Leao ha toccato il piede di Lozano prima di toccare la palla. Devo dire che stiamo andando verso una deriva difficile per i difensori. Oggi fare il difensore è divenuto complicato. Quando si fa il difendente dentro l’area di rigore occorre di colpo far sparire le braccia e facendo questo movimento si perdono tutti gli equilibri in spinta. Il regolamento si è certamente evoluto, ma devo dire che il calcio è un’altra cosa. Il Napoli ha avuto veramente sfortuna. Nel momento peggiore della sua stagione ha dovuto rinunciare a molti dei suoi elementi principali e non è giunto al meglio. A fronte di ciò, il Milan ha approfittato della mancanza degli avversari. Devo fare i miei complimenti a Pioli che comunque, con il passaggio in Champions League, ha conclamato la sua crescita“.
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