Andranno a processo otto tra medici e infermieri accusati della morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre di tre anni fa. La Camera d’appello e garanzia del tribunale di San Isidro (composta da Carlos Fabian Blanco, Gustavo Adrian Herbel e Ernesto Garcia Maanon) ha confermato per loro l’ipotesi di reato di omicidio con dolo eventuale, punita in Argentina con la condanna 8 a 25 anni.
Due anni fa, al termine dell’inchiesta di un pool di esperti nominati dal tribunale, emerse che Maradona non era stato adeguatamente assistito nello spoglio appartamento del Barrio San Andres a Tigre, a 25 chilometri da Buenos Aires, e questo avrebbe accelerato la sua fine, a pochi giorni dall’operazione al cervello.
Gli otto indagati sono il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov, lo psicologo Carlos Angel Diaz, il medico coordinatore Nancy Edith Forlini, il coordinatore degli infermieri Mariano Ariel Perroni, l’infermiere Ricardo Omar Almiron, l’infermiera Dahiana Gisela Madrid e il medico Pedro Pablo Di Spagna.
A cura di F. De Luca (Il Mattino)