Gazzetta – Mentre il Napoli recupera il numero nove, il Milan perde il suo
La sfida di domani sera al Maradona fra il Napoli ed il Milan sarà combattuta e all’ultima goccia di sudore, anche in virtù della vittoria rossonera nella gara di andata la settimana scorsa a San Siro. Mentre però Spalletti ritrova Osimhen, Pioli probabilmente non potrà schierare il suo, Giroud, come scrive oggi La Gazzetta dello Sport. “A riposo, qualcuno dei titolarissimi del Milan ci è rimasto ben oltre il turnover di Bologna, e non certo per gentile concessione dell’allenatore: Olivier Giroud ieri mattina ha iniziato l’allenamento ma non l’ha concluso per un problema al tendine di Achille della gamba sinistra. Effetto collaterale della prima battaglia di Champions col Napoli, quella di San Siro, quando Kim era entrato duro sul centravanti rossonero poco prima dell’1-0 di Bennacer. Giroud aveva stretto i denti fino al 90’, ma il dolore è rimasto (Pioli al Dall’Ara lo ha lasciato in panchina) e in casa milanista sperano che il problema si risolva in queste ore. Recuperare si può, e per questo la bilancia pende dalla parte della fiducia. Se le cose dovessero mettersi male, però, al Maradona domani il mondo si capovolgerebbe all’improvviso: Spalletti che cala il suo 9, Osimhen, al momento giusto, Pioli che lo perde sul più bello. Chi giocherebbe al posto di Giroud? Le opzioni sono due ma un ballottaggio vero quasi non esiste: tutte le strade portano a Rebic. Origi, vice-Giroud designato, resta un oggetto misterioso. Il croato è la prima scelta di Pioli perché sa come muoversi nella manovra rossonera, conosce gli avversari e sa come cercare la profondità. E a Bologna è apparso in crescita”.