In questo clima di ritrovata unità d’intenti non deve stupire la decisione di rinforzare il dispositivo di tutela nei confronti di Aurelio De Laurentiis.
Va detto che la decisione della Prefettura non è stata dettata da alcuna minaccia concreta. Ad influire sulla scelta ha pesato sicuramente ciò che avvenne durante la partita di Champions con il Milan (persa quattro a zero dagli azzurri); ma anche la tensione con una parte degli ultrà sfociata nell’altra gara di campionato, sempre contro i rossoneri.
In concreto, la nuova misura prevede l’impiego di personale delle forze dell’ordine in borghese che seguirà il patron del Napoli con discrezione, ma senza mai lasciargli vuoti intorno. Fonte: mattino.it