CdS – Se Raspadori non fosse stato costretto, pure lui, a starsene in disparte, forse Spalletti starebbe meglio
Il Napoli affronterà domani sera il Milan a San Siro, per la prima delle due sfide dei quarti di finale di Champions League. Il problema per il Napoli è l’emergenza in attacco, con Osimhen non certo per domani, Simeone fermo e da ieri anche Raspadori in dubbio. Oggi il Corriere dello Sport si sofferma proprio su quest’ultimo. “Se poi Raspadori non fosse stato costretto, pure lui, a starsene in disparte, forse Spalletti starebbe meglio. Però c’è sempre l’inventiva: e quella a Spalletti, che ha ingannato l’attesa a modo suo, non manca. Ha dialogato tra sé e sé, ha dato un’occhiata al medico, il dottor Canonico, e insieme hanno aspettato che passasse la nottata. Spalletti riflette: se Raspadori c’è, ci sarà, e potrà liberamente lottare assieme al Napoli, allora la comincerà lui o magari sarà una opportunità da cogliere nei ‘90″.