Fifa, in arrivo la svolta sulle commissioni: sarà limitato il potere degli agenti

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La Fifa ieri ha spiegato on line il nuovo regolamento per gli agenti che sarà applicato ai trasferimenti internazionali. Approvato lo scorso dicembre, è valido dal 9 gennaio, ma sarà a pieno regime solo dall’1 ottobre. Così anche l’Italia avrà il tempo di adeguarsi e recepire la normativa. Sia quella relativa alle modalità di esercizio della professione sia quella che regola le commissioni e limita il potere degli agenti. Il tutto al netto della battaglia legale che alcune associazioni di procuratori hanno già iniziato di fronte ai tribunali ordinari per stoppare Infantino.

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Norme Emilio Garcia Silvero, capo dell’ufficio legale della Fifa, ha sottolineato che il nuovo regolamento, il FFAR, «porterà benefici a tutti: procuratori, giocatori, club, allenatori, società e federazioni. Ci sarà una camera di risoluzione per le dispute a livello internazionali e saranno evitati i conflitti d’interesse proibendo alla stessa persona di operare per tutte le parti in causa in una trattativa. Ogni pagamento dovrà inoltre passare dalla Clearing House per garantire trasparenza finanziaria e per mettere un tetto alle commissioni».
L’obiettivo è evitare che i soldi escano dal mondo del calcio facendo lievitare i conti bancari degli intermediari. Se la riforma non sarà fermata, chi vorrà partecipare a un trasferimento internazionale dovrà essere iscritto alla nuova piattaforma degli agenti creata dal governo mondiale del calcio. Se non avrà i requisiti (agente Fifa prima del 2015 oppure iscritto al registro degli intermediari dall’aprile 2015 al dicembre 2022), dovrà sostenere un esame on line. La prima sessione (20 domande a risposta multipla in un’ora; tre lingue possibili: inglese, spagnolo e francese) è in programma il 19 aprile; si replica il 20 settembre.
L’iscrizione annuale costerà 600 dollari, ma prima del via libera ci sarà un controllo sulla fedina penale degli aspiranti agenti: professione vietata, oltre che a calciatori, tecnici e dirigenti in attività, a coloro che si sono resi protagonisti di riciclaggio di denaro o corruzione. Anche in caso di abilitazione ottenuta, ogni anno sarà necessario sostenere dei corsi di aggiornamento A fine marzo alla Fifa erano arrivate 7.583 richieste: 997 vogliono veder riconosciuta la licenza per i requisiti in loro possesso, 6.584 puntano a superare l’esame. Gli agenti potranno rappresentare i calciatori e gli allenatori o fare da intermediari per uno dei due club coinvolti in un affare.
Per chi infrangerà il regolamento (per esempio, vietato a due procuratori della stessa agenzia di lavorare alla stessa operazione) previste sospensioni della licenza fino a 2 anni. Rappresentare i minorenni avrà norme ancora più restrittive: si potranno prendere in procura solo 6 mesi prima di firmare il primo contratto (15 o 16 anni a seconda del Paese).
La mossa della Figc La Federazione da tempo voleva introdurre un tetto alle commissioni degli agenti, ma era stata stoppata dalla richiesta delle nostre società che, senza una norma internazionale come l’attuale, avrebbe perso competitività sul mercato. Adesso per i trasferimenti in ambito italiano, per esempio da una squadra all’altra di Serie A, non ci sono massimali fissati per i procuratori. In via Allegri puntano a recepire l’FFAR della Fifa per i compensi e, se sarà possibile, anche quello per l’accesso alla professione. Da Zurigo è infatti partito l’input alle singole associazioni «di implementare e rinforzare il regolamento degli agenti a partire dal 30 settembre».

 

Lo riporta La Gazzetta dello Sport 

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