L’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, è intervenuta ai microfoni di Marte Sport Live, condotto da Emanuela Castelli, in onda sulle frequenze di Radio Marte: “Festa scudetto a numero chiuso in piazza Plebiscito? Si tratta solo di una ipotesi su cui sta ragionando il Sindaco congiuntamente a Prefettura e Questura, ma dubito che alla fine si deciderà in tal senso. Anzi, il sindaco immagina una festa che, al contrario, possa svilupparsi in tutte le municipalità: immaginiamo un incontro con artisti, cantanti, scrittori per festeggiare in varie zone di Napoli. Si eviterà di far convogliare tutte le persone in un unico posto: immagino dunque che non sarà questa la decisione cui si arriverà. È il sindaco che deciderà insieme a Prefettura e Questura, per permettere a tutti di partecipare ad una festa con grande entusiasmo ma in assoluta sicurezza. Rischio di imbrattare e deturpare monumenti e beni pubblici? Sarà bello immaginare di illuminare con l’azzurro tutti i nostri monumenti. Vogliamo coinvolgere i calciatori nel Napoli nell’invito ai cittadini a non imbrattare mura, pavimenti di piazze importanti, monumenti. Potrebbe sembrare sul momento cosa di poco conto, invece ripristinare monumenti e strade avrebbe un costo notevole. Si espongano bandiere, striscioni nelle strade, ma tuteliamo i nostri monumenti che stiamo cercando di curare nel modo migliore. Napoli si tinge di bianco e di azzurro? Sono iniziative che partono dalla gente: il comune asseconderà quasi certamente il festeggiamento spontaneo della città, che sarà certamente più bello di qualsiasi iniziativa di festa organizzata. Sarà una festa bella, in cui saremo tutti attori di una gioia collettiva che coinvolgerà ogni quartiere ed ogni casa. Non si vuole escludere nessuno. Festa spontanea al momento della matematica? La festa spontanea non potrà essere veicolata in alcun modo: immaginiamo che non ci dovrebbero essere disordini, ma soltanto una grande gioia contagiosa. La festa organizzata, invece, si terrà il 4 giugno, partirà dallo stadio e durerà anche nei giorni successivi: non si concluderà nel giorno dell’assegnazione ufficiale del premio, ma proseguirà nei giorni successivi, nei quali saranno organizzati tanti eventi in varie zone di Napoli. Io ricordo i festeggiamenti per il primo e per il secondo scudetto: ero piccola e li conservo come i ricordi più belli da bambina. La città era attraversata da una gioia ed amore che hanno trovato sfogo solo in espressioni belle e positive, come si addice al popolo partenopeo”.