Chiariello: “Prezzi alti? Lo spettacolo è degno e il Napoli vince, quindi pagate”
Umberto Chiariello, giornalista, nel suo editoriale a Radio Napoli Centrale, nella trasmissione Un Calcio Alla Radio, parla dei prezzi dei biglietti per le partite del Napoli, sottolineando quanto segue: “Domenica è tutto esaurito col Milan, per il doppio confronto di Champions perfino i biglietti omaggio saranno aboliti e venduti a cifre considerevoli. I prezzi sono molto alti, ma quello che mi preme sottolineare è un’altra cosa: non si va incontro alle famiglie, non ci sono riduzioni significative se non lo sconto del 20% per gli abbonati con la curva fissata a 90 euro. Prezzi che non differenziano, come si è fatto negli ultimi tempi, tra curva inferiore e quella superiore, tutta la problematica di TicketOne, oltre 7 euro a biglietto di prevendita: il costo è un delirio. Nonostante ciò, i napoletani che negli anni scorsi avevano abbandonato la squadra, sono accorsi in massa. “Città povera”, “non ce lo possiamo permettere”, i biglietti sono andati a ruba. È giusto che la società fissi dei prezzi così alti? Sono prezzi in linea col mercato? E qui si apre una diatriba. Se per andare a vedere un cantante c’è sold out con 100 euro di biglietto, solo con lo sport si alza il polverone. La gente è libera di spendere soldi come vuole, ma il calcio è impresa, di sociale non ha più nulla, lo spettacolo è degno e il Napoli vince, quindi pagate. De Laurentiis non sbaglia, perché poi volete i giocatori forti e i soldi da dove devono venire? Visto che la richiesta è overbooking, può anche fissarlo a 100 euro e la gente ci va, ha ragione lui. È questa la regola del mercato”.