L’ex azzurro Vidigal: In Portogallo il calcio italiano è associato solo al Napoli”
Josè Luis Vidigal, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a Marte Sport Live, condotto da Francesco Marciano su Radio Marte:
“Ormai gli anni sono passati, la personalità e il carattere restano, verrò a Napoli con tutta la famiglia, speriamo quanto prima, non vediamo l’ora di festeggiare lo scudetto con tutti i napoletani in una città che ci è rimasta nel cuore.
Il centrocampo del Napoli è grandioso, Lobotka controlla il gioco, Anguissa ha tempi di inserimento perfetti, fisicamente è fortissimo, poi c’è Zielinski che fa tutto ad occhi chiusi. Insomma, la squadra gira intorno a questi ragazzi. Che effetto fa il Napoli dal Portogallo? In questo momento del calcio italiano tutti pensano al Napoli, si vedono solo le partite degli azzurri, che vincono e convincono facendo grandi meraviglie, unendo spettacolo e qualità. Il Napoli ha tutto questo, in Portogallo si parla anche della possibilità di non vincere solo lo scudetto, ma anche la Champions. Il Benfica eventuale avversaria in semifinale? Loro stanno giocando un calcio incredibile, sono certamente una delle sorprese dell’anno, bisogna guardarla con attenzione e non prenderla sottogamba. Ritengo però il Napoli più preparato, ad ogni modo c’è anche la possibilità di incontrare un Benfica forte e sorprendente, ha qualità ed intensità. D’altro canto avete visto come nel girone ha affrontato PSG e Juve. Da portoghese per chi farò il tifo qualora ci fosse una semifinale Napoli-Benfica? Ovviamente per gli azzurri, non ho proprio dubbi. Non avete idea della lotta che abbiamo noi dello Sporting contro il Benfica. Il Napoli ha costruito un gruppo vincente. Quest’anno è rimasto l’allenatore, sono arrivati giocatori che finalmente fanno la differenza: Kvara aiuta tantissimo, Osimhen è devastante, il centrocampo è interessantissimo e Kim è forse anche meglio di Koulibaly. In estate è nato un Napoli fortissimo, che ha lavorato con serietà, quando sei così diventi una squadra davvero difficile da battere”.