La cosa che fa notizia è che non abbia nè segnato nè fatto assist, Kvaratskhelia. Ma Kvara, in Georgia-Norvegia, la rete l’ha sfiorata (due volte) e i suoi compagni hanno sprecato un paio di pennellate in area, lui, però ha giocato da leader ed anche la Nazionale è sembrata stregata dal suo genio. Un simbolo con la vena sul collo, quella che piace tanto a Spalletti. Alla fine del primo tempo, quando la Norvegia era in vantaggio, Khvicha manda fuori di poco e poi incita il popolo della Batumi Arena. Dopo, nella ripresa arriva il definitivo pareggio ed una prestazione che autorizza a sognare la prima qualificazione a un Europeo. Visto dalla parte norvegese, con una prima frazione di gioco dominata, il pari sa invece di rimpianto. ll’esordio con la Spagna: l’assenza di Haaland, infortunato, pesa quanto la presenza di Kvara in campo. Spostano gli equilibri, loro: peccato non averli visti faccia a faccia.
Fonte: CdS