Il Napoli di Spalletti segna spesso negli ultimi 15 minuti di gara. In teoria ed anche in pratica, quando si è più stanchi. La Gazzetta dello Sport attribuisce la cosa all’ ottima preparazione atletica degli azzurri e al lavoro dello staff che, unito a quello del tecnico, ha trasformato dei calciatori in pugili che mettono gli avversari alle corde:
“Dove, come e anche quando. Perché non è un caso che il Napoli segni il maggior numero di gol (14, la stessa cifra) nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo e ugualmente nella ripresa. Questo significa innanzitutto avere un’ottima preparazione fisica, che consente di essere lucidi anche in fondo alla gara. Ma è la dimostrazione di come il Napoli stritoli i propri avversari, mettendoli pugilisticamente alle corde, per poi colpirli in maniera letale”.