A Radio Napoli Centrale, è intervenuto Alessandro Barbano, condirettore del Corriere dello Sport: “Il ciclo finito dell’Europeo e l’esclusione dal Mondiale non hanno prodotto un nuovo ciclo, non c’è alcuna nuova filosofia, Mancini è andato a giocarsi la qualificazione due anni dopo con gli stessi di Wembley e, dopo aver fallito la partita contro l’Inghilterra, ha pensato di riparare mettendo le riserve di Wembley. Retegui? Ha delle qualità, va in sospensione come – con le dovute proporzioni – ci va Osimhen. Ma a livello di gioco, non per colpa sua, c’è ancora da fare. Bisogna non essere talebani, oggi ci sono italiani naturalizzati che sono, a tutti gli effetti, cittadini di questo Paese. Mancini lo trovo psicologicamente indebolito. La delusione subita l’ha un po’ frastornato. È giusto che un CT sperimenti, ma l’idea di dare una maglia a chicchessia, per vederlo in allenamento, a cosa ti porta? Questa logica di sperimentare di tutto e di più e negare il valore di questa sperimentazione, visto e considerato che non è stato preso quasi nulla, annota una certa confusione che alberga nella testa del CT. Temo che una certa logica esperienziale, poco scientifica, abbia indirizzato queste sue scelte. Non so perché sia cambiato quest’atteggiamento. Sono stato molto duro sul Corriere dello Sport, più del solito, ma ci sono dei momenti in cui va suonata la sveglia. Comunicato Curva Sud Salernitana? Non c’è possibilità di paragone, si commenta da sé. Sono due grandezze diverse, basti pensare che una è una provincia e l’altra no”.
Fonte: Radio Napoli Centrale