Cerimonia di fidanzamento in Georgia, Kvara e Nitsa sarà un sì con scudetto
Ora è ufficialmente il fidanzato di Georgia. E presto sarà il marito: Kvara si sposa. Kvara sposerà la sua Nitsa magari già domani o forse a fine stagione: lo ha detto ieri Badri Kvaratskhelia, il padre dello sposo, calando sulla vicenda un sottile velo di mistero e di privacy che poi da sempre è uno dei marchi della famiglia. Agenda alla mano, comunque, è più probabile immaginare un matrimonio a giugno, dopo il campionato e (non si sa mai) la Champions e prima dell’Europeo Under 21 che Khvicha potrebbe giocare.
O almeno questa è la speranza della federazione: l’impressione è che tutto dipenderà da lui, dalle sue sensazioni e soprattutto dalle sue condizioni psicofisiche dopo un anno estenuante. Infinito. Tanto per dirne un altro paio: domani guiderà la Georgia in amichevole con la Mongolia a Batumi, città che ha mandato in estasi con la maglia della Dinamo prima del trasferimento a Napoli, e poi martedì, ancora nel suo ex stadio, si farà sul serio: prima gara di qualificazione all’Europeo 2024 con la Norvegia del suo amico e collega azzurro Ostigard, priva però dell’infortunato Haaland.
Il calcio si perderà una delle sfide più belle tra due dei fenomeni del momento, ma di certo ai georgiani andrà benissimo così: la Nazionale, nella sua breve storia, non è mai riuscita a disputare un Mondiale e tantomeno un Europeo. Mai. Ora però c’è Kvara, il messia del calcio del Caucaso. Lo sposo promesso: lo voglio, cioè lo vuole. Sì.
LA BENEDIZIONE. E allora, la prima volta non si scorda mai. Figuriamoci una serie: lo scudetto a un passo, la Champions dominata da deb, l’Euro missione e il matrimonio. Ieri la famiglia Kvaratskhelia ha ufficializzato il fidanzamento, suggellato dallo scambio degli anelli nel corso del rituale chiamato, “nishnoba”, a casa della sposa: Nitsa Tavadze, ventenne studentessa di Medicina che da un po’ vive a Napoli con il suo promesso. La coppia ha ricevuto l’onore della benedizione del Patriarca di Georgia, Ilia II, al cospetto dell’arcivescovo di Zugdidi, di altre autorità religiose e soprattutto dei genitori e dei parenti dei ragazzi. Al completo: c’era anche Tornike, il dodicenne fratello di Khvicha che con il pallone fa un po’ quello che fa suo fratello. Piccolo fenomeno, dicono. «Confermo: i ragazzi sono ufficialmente fidanzati. È probabile che il matrimonio sarà celebrato a fine stagione, ma non posso dirlo con certezza: potrebbero sposarsi anche domani o magari tra un mese, non lo so, decideranno loro. Sono grandi e non hanno più bisogno di essere guidati», ha detto mister Badri ai microfoni di Ambebi.ge.
SOGNO EUROPEO. Gli impegni della Nazionale, insomma, hanno favorito l’amore: Kvara è arrivato lunedì a Tbilisi e poi ha cominciato a lavorare con il gruppo in vista delle partite in programma all’Adjarabet Arena di Batumi: l’amichevole di domani con la Mongolia e soprattutto l’esordio nelle qualificazioni europee con la Norvegia. Martedì: il primo passo di un’impresa storica considerando che la Georgia dal 1992, anno del riconoscimento della federazione da parte di Uefa e Fifa, non è mai riuscita a conquistare il pass per disputare un Europeo o un Mondiale.
Fonte: CdS