Caso Juve – Ferrari (Avv. Dybala): «Agiremo sulla base del mancato rinnovo anche per il risarcimento»
Dybala e la Juve si sono divisi in estate, ma la storia si trascina fuori dal campo. Almeno stando a quanto emerge dalla testimonianza dell’avvocato Luca Ferrari, il legale del romanista, sentito lo scorso 28 febbraio dalla Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta Prisma, l’indagine sui conti del club bianconero per il quale è stato chiesto il rinvio a giudizio per la Juve e per 12 indagati (dall’ex presidente Agnelli al vice Nedved, da Arrivabene a Paratici). Le accuse mosse dai magistrati vanno dalle false comunicazioni sociali all’ostacolo alla vigilanza, dall’aggiotaggio alle false fatturazioni. L’avvicinamento dell’udienza preliminare – lunedì di fronte al gup Marco Picco – viene scandita da continue novità. Ecco parte del contenuto dell’audizione dell’avvocato di Dybala, riportata negli atti integrativi depositati martedì. «La Juventus è venuta meno a un accordo già conclusivamente negoziato, la firma era solo una formalità», sostiene ad un certo punto Ferrari. E il mancato rinnovo con la Juve, stando a quanto emerge da una mail acquisita agli atti, è costato complessivamente a Dybala 49 milioni e 497 mila euro. Questione di lunghezza(5 anni la bozza d’intesa con i bianconeri e 3 anni quello siglato con la Roma), ma anche di importi. «Pari alla differenza tra la retribuzione fissa prevista in base al rinnovo (euro 69.652.000 lordi complessivi) e quella prevista nel contratto di prestazione appena concluso con la Roma (euro 20.155.000 lordi complessivi». Per tutti questi motivi – e per le mensilità della seconda manovra stipendi , circa 3 milioni – Ferrari non esclude azioni contro il club. Tra l’una e l’altra cosa, la richiesta sarebbe di 4-5 milioni di euro.
Risarcimento Dybala vorrebbe evitare di arrivare a tanto. «Effettivamente – spiega Ferrari, già dispensato dal giocatore dal segreto professionale – non è stato Paulo in prima battuta a richiedere il risarcimento, quanto il suo entourage. Ma io ero d’accordo». Per Ferrari la Juve e il giocatore nel 2021 avevano «un accordo su ogni elemento essenziale». Dalla durata (5 stagioni) al corrispettivo («retribuzione fissa di 9,2 milioni di euro, pari a 17,413 milioni lordi») fino ai premi: «retribuzione variabile di 9 premi pari a un massimo di 4,9 milioni di euro». Così fino al cambio della Juve. «Che in gennaio decide di puntare su Vlahovic e le due operazioni, secondo me, erano alternative ed incompatibili».
Risultato? «Credo – spiega Ferrari – che tenterò le due strade, agire sia sulla base del mancato rinnovo che sulla base delle scritture di protezione sottoscritte con la seconda manovra stipendi». I 3 milioni circa che, da accordi, Dybala dovrebbe ricevere entro aprile.
Fonte: Gazzetta