Sarà questa la prima volta senza Vialli. L’abbraccio di Wembley verrà proiettato e si allungherà, attraverso un gioco di luci, sul campo. La sagoma di Luca domani sera prenderà forma consegnando immagini struggenti allo stadio Maradona. Brividi, lacrime, emozioni nel prepartita. «Dovremo conservare l’eredità che ci ha lasciato e non sarà semplice. Ne ho parlato con i ragazzi» il messaggio del ct, deciso a custodire certi valori. Il ct ha ribadito che fondamentale sarà il senso di appartenenza, perchè sarà ciò a condurre il nuovo gruppo a Euro 2024. Luca era il motivatore, il mental coach della Nazionale. Così era riuscito a trasformare la sofferenza per la malattia in energia positiva. Incarnava l’autorevolezza del campione e l’umanità del leader capace di entrare nei cervelli di ognuno. E ci era riuscito. L’Italia, domani sera, ripartirà da Vialli.
Fonte: Fabrizio Patania, CdS