A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianluca Curci, ex calciatore:
“Con Spalletti abbiamo raggiunto i quarti, andati poi male col Manchester United, ma è sempre stato in gamba ed era bello vederci giocare. Ci è arrivato un pò tardi a questi grandi appuntamenti perchè a Catania arrivammo vicino allo scudetto, ma lui è un allenatore che merita e avrebbe meritato di vincere anche in passato. Il primo Spalletti alla Roma inventò Totti falso nuove, lui sa sfruttare al meglio i giocatori. Quest’anno sono rimasto molto colpito dalle prestazioni di Lobotka che è diventato il migliore nel suo ruolo e non so se in Europa, ma in Italia sicuramente. Spalletti è molto bravo ad individuare le qualità dei calciatori ed esaltarle. Sa migliorare le carenze dei giocatori perchè lavora quotidianamente. E’ un martello e finchè non arriva all’obiettivo, non molla mai.
Meret mi è sempre piaciuto, un pò mi rivedevo in lui perchè giocava una partita e poi stava fermo le due successive. Per un portiere non avere continuità non è semplice perchè quando non sei mentalizzato non sei sicuro. Quest’anno ha dimostrato di essere uno dei più bravi, confermando le sue qualità.
Ho giocato anche in Germania, in Europa non è mai nulla semplice perchè basta un episodio per mettere in pericolo la gara di andata. Il campionato è importante, ma col margine che ha, il Napoli può concentrarsi sulla Champions.
Guardando alla rosa, i giocatori dell’Inter sono superiori a quelli della Porto, ma le gare sono fatte di episodi, ecco perchè non bisogna mai sottovalutare nulla. Il Napoli è il fiore all’occhiello dell’Italia e anche le due sconfitte in campionato, sono arrivate ma il Napoli ha sempre giocato. Se si tolgono le maglie ai giocatori del Napoli e li vedi giocare, li riconosci perchè la grandezza di Spalletti è aver creato una squadra dall’identità ben precisa. Siamo stufi di veder trionfare sempre il nord e seppure Inter Milan e Juve hanno fatto la storia del calcio italiano e hanno un blasone diverso è bello vedere una squadra del Sud come il Napoli giocare così”.