L’avvocato Enrico Lubrano, esperto di diritto sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione punto Nuovo Sport Show.
“L’Eintracht ha annunciato di fare causa? Il giudizio ora può andare da qualche mese ad un massimo di tre anni, l’Eintracht impugnerà il provvedimento di divieto di trasferta richiederà un risarcimento danni che rischiano di dover corrispondere la Prefettura di Napoli e tutti gli organi corrisposti, ma non il Calcio Napoli.
Il primo provvedimento della Prefettura di Napoli è in data 8 marzo ed ha un carattere più generico. È stato impugnato con ricorso dai tedeschi ed è stato smentito dal TAR, visto che non è motivato con le giuste argomentazioni ed ha una generalità troppo ampia sui rischi, il tutto ricorrendo ad un divieto rigido. E’ un provvedimento sproporzionato, secondo il primo ricorso accolto dal TAR, il quale poi chiede di trovare nuove limitazioni e non così rigide.
Il secondo provvedimento della Prefettura di Napoli, invece, ha motivazioni più dettagliate ed un focus più ristretto. E per il TAR questo secondo provvedimento è adeguatamente motivato, visto che la tifoseria dell’Eintracht è più volte ricorsa ad episodi di violenza. E quindi si configura il serio pericolo per l’ordine pubblico. Alla luce di questa motivazione, la valutazione di proporzionalità è decisamente diverso. Il secondo ricorso dell’Eintracht è stato respinto su questa base. Il giudizio, ora, andrà avanti solo per un risarcimento danni all’Eintracht. E ripetiamo: a rischiare un risarcimento è solo la Prefettura di Napoli, non il Calcio Napoli”.