A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Emanuele Calaiò, ex calciatore, e ha parlato del Napoli e di Kvicha Kvaratskhelia.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Non ho vissuto il periodo di Maradona a Napoli, ma ho visto parecchi video e dopo Maradona, Kvaratskhelia credo sia il giocatore più talentuoso passato per Napoli. Ha una velocità pazzesca, salta l’uomo alzando la testa, sterza a destra e a sinistra nello stesso modo e per un difensore marcarlo è impossibile. La velocità con cui tocca palla nello strappo è pazzesco e poi è cinico ed ancora tanto giovane.
Alla sconfitta con la Lazio il Napoli ha reagito benissimo, quest’anno la differenza sta nella fame del gruppo. C’è una maturità importante e non si parla di periodo negativo, ma di partite storte e ne sono arrivate solo 3 in stagione. Non avevo dubbi che con l’Atalanta il Napoli riprendesse la corsa per lo scudetto perchè bastava guardarli in faccia per capire come la squadra stesse male per la sconfitta con la Lazio. Questa squadra non si fermerà anche quando la matematica dirà che il Napoli avrà vinto lo scudetto: questo gruppo ci stupirà ancora.
Ho vissuto a Torino tutta la mia crescita, devo dire grazie al Torino che mi ha formato al settore giovanile. Ad oggi è una squadra spigolosa e Juric è un grande allenatore. Sarà una partita tosta che il Napoli dovrà affrontare dopo le fatiche della Champions per cui c’è da capire come ci arriverà mentalmente. Se il Napoli gioca da Napoli però, nonostante il Torino sia in forma, vincerà.
Non so quando vincerà il Napoli lo scudetto, ma non tarderà molto anche perchè a prescindere dal cammino degli azzurri, le altre fanno fatica a tenere il passo. L’apoteosi sarebbe andare a vincerlo in casa della Juventus”.