Il CorrSport vota gli azzurri – Lobotka, il “Mozart” in campo. Elmas, c’è sempre il suo zampino
Secondo le pagelle del CdS, sufficienti le gare di Olivera e Zielinski.
Il Napoli batte per 2-0 l’Atalanta e riscatta la sconfitta contro la Lazio. Dopo una prima frazione dove Musso neutralizza le conclusioni di Politano e Kvaratskelia, nella ripresa gli azzurri accelerano. Il georgiano segna un gol alla “Maradona” ed esplode lo stadio. Gollini salva su Muriel e Zapata. Nel finale arriva il raddoppio con il colpo di testa di Rrahmani. Secondo le pagelle del CdS, sufficienti le prestazioni di Olivera e Zielinski.
Spalletti (all.) 7,5 – Il problema più grosso, assolto con fare paterno, è la gestione della delusione di Osimhen. Ma che Bellezza, ancora e di nuovo.
Gollini 6,5
Quando l’arbitro chiama le squadre in campo, deve togliersi la tuta e debuttare contro il suo passato: con tranquillità, smanacciando Ruggeri (38’ st).
Di Lorenzo 6,5
E’ libero nella testa, pure negli allunghi, soprattutto cerebrale.
Rrahmani 7
Non ci fosse Kim, che oscura chiunque, sarebbe celebrato. Il gol è gloria meritata (ringraziando Musso).
Kim 7
Un gigante, letteralmente. Il dominatore dell’area e l’infortunio fa tremare Napoli.
Juan Jesus (31’ st) 6
In scioltezza e a presa rapida.
Olivera 6
Si lascia andare alla distanza, dopo essere sembrato preoccupato.
Anguissa 6,5
Ruba la palla che avvia l’1-0, fa pure il lavoro sporco, razzolando.
Lobotka 6,5
Mozart arriva tardi, nel secondo tempo, ed è musica per il «Maradona»
Zielinski 6
Funge da sponda, sta negli appoggi, modifica la propria natura.
Ndombele (21’ st) 6 Di impatto, ovviamente di fisico.
Politano 7 – Se ne va sistematicamente, sta largo per spaccare il quinto e tenerlo lì, a rincorrerlo.
Elmas (21’ st) 6 Dall’angolo, per Rrahmani, aggiunge qualcosa di suo.
Osimhen7 – Arringa la folla con gli scatti, che sono scariche di adrenalina. E, per gradire, apre l’area a Kvara.
Simeone (39’ st) sv – Una boccata di partita.
Kvaratskhelia 8 – Al Mann e a Capodimonte, tra i Musei di Napoli, si espone «La finta», il capolavoro d’arte moderna che appartiene a un calcio sublime. Quelli come Kvara si chiamano fuoriclasse.
Zerbin (39’ st) sv – Mette (pochi) minuti nel curriculum. E felicità.
A. Giordano (CdS)