Pistocchi: “Contro i bergamaschi non sai mai quale gare fare”
Maurizio Pistocchi, giornalista, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro.
«Mancini pensa di convocare l’argentino Retegui? E’ molto triste, stiamo tornati agli anni ’50 quando facevamo la Nazionale con gli oriundi e venivamo sempre eliminati. E’ un brutto segnale ma cosa dovremmo aspettarci dal calcio italiano? Dove c’è un presidente Figc che non ha mai detto una parola sulle questioni aperte, dove l’ad e il presidente di Lega litigano? Resta un mistero come abbia fatto il Napoli a uscire così bene, con personalità e identità, in un calcio così malato. Il Napoli rischia con l’Atalanta? In realtà contro i nerazzurri non si sa mai che partita vai a giocare, come diceva Guardiola “contro di loro è come andare dal dentista”, In questo momento non è nelle migliori condizioni, però non regala niente, per batterla serve una partita faticosa. Il Napoli la può superare se avrà la stessa identità di gioco mostrata sinora, con qualità, bisogna essere più bravi tecnicamente evitando la loro pressione. Contro la Lazio è mancata soprattutto la qualità tecnica dei passaggi e delle uscite, non ha fatto bene ma avrebbe potuto anche pareggiarla o vincerla. Questi ko restituiscono alla città una coerenza di comportamenti visto che ancora non si è vinto niente, il campionato non è affatto finito. L’importante è che il Napoli torni a fare il Napoli senza paura, che è il pericolo che emerge quando perdi un match, e sono convinto che Spalletti abbia già mentalizzato a dovere la squadra. In Champions? Il Napoli è grande favorito per il passaggio del turno soprattutto vista la gara di andata e quindi dovrebbe qualificarsi ai quarti insieme al Milan. L’Inter invece rischia qualcosa in più contro il Porto».