Kim, dal “Gangnam Style” a leader, il passo è stato breve

0
Ruppe il ghiaccio ballando il “Gangnam style”, Kim. Una sorta di “via il dente, via il dolore”. Non riesce a riguardare il video per l’imbarazzo, ma di sicuro la cosa fece capire la sua personalità. Ora parla da leader e sembra sia a Napoli da sempre. «Ho una grande voglia di vincere. Il Napoli non vince da tanto tempo ma giochiamo bene. Ora sono avido di vittorie, puntiamo allo scudetto», ha detto il difensore centrale sudcoreano a UpBit. Aveva il compito di sostituire Koulibaly, non certo uno qualsiasi. «La cosa più importante è capire che tipo di calcio vuole il tuo allenatore e impegnarsi per riuscire a farlo in fretta. Poi è stato facile integrarsi nella squadra e andare d’accordo con i compagni. Penso di essermi adattato, questo è il mio segreto», ha spiegato.
Ha le idee chiare Kim. «Vorrei fare in modo che il nome di Kim Min-Jae possa essere ricordato, sto cercando di farlo e spero di riuscirci», ha detto durante l’intervista. «Fare gol nel Napoli? In realtà preferisco non subire reti piuttosto che segnare. Io sono un difensore, quindi so che se segni aiuti la squadra ma sono orgoglioso e il mio obiettivo è sempre finire la partita senza subire gol». Sabato guiderà la difesa, tenendo d’occhio il cartellino giallo, visto che è diffidato, sia in campionato che in Champions League. Farà parte del muro, insieme a Rrahmani, costruito davanti a Meret.
Fonte: Il Mattino

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.