L’ex Bruscolotti: “La mancanza di tifo e di bandiere allo stadio? Estrema severità per i tifosi del Napoli”
Peppe Bruscolotti, bandiera del Napoli, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live:
«La sconfitta con la Lazio è stata soltanto un episodio, sicuramente gli azzurri ripartiranno di nuovo già con l’Atalanta. Un ko può accadere ed è accaduto, ma bisogna restare tranquilli, non è successo nulla. Sicuramente De Laurentiis ha ragione a dire che può essere salutare perché consentirà a tutti di mantenere alta la tensione, non mollando neanche di un centimetro. Non paragoniamo questo stop a quello che ci successe nel 1988, quando con la Roma in casa pareggiamo e poi subimmo la rimonta del Milan. Allora noi eravamo “cotti”, avemmo un crollo, questo Napoli non ha dato alcun segnale di cedimento, poteva pure pareggiare con la Lazio: non bisogna abbassare la testa ma rialzarla, è stato solo un incidente di percorso. La mancanza di tifo e di bandiere allo stadio? Al solito si usano due pesi e due misure, estrema severità per i tifosi del Napoli e poi è accaduto quel poco con i tifosi della Lazio. Io sono sempre per la legalità e per il rispetto delle regole, sia chiaro, ma bisogna pure tutelare i tifosi del Napoli perbene, consentire le coreografie e le bandiere, in un clima festoso che aiuta il calcio e fa piacere anche alle squadre avversarie. Occorre incontrarsi, discutere, mediare, partendo dall’assunto che le regole dovrebbero valere per tutti in Italia e non solo qui a Napoli o quando si parla di tifo partenopeo».