Le immagini ci arrivano giorno dopo giorno, ma ovviamente viverlo e sentirlo sulla pelle in prima persona è tutt’altra cosa. Vincenzo Montella, tecnico dell’Adana Demirspor, ha definito quanto accaduta in Turchia, l’Apocalisse. L’antica Antiochia è stata una delle città più colpite dal sisma e il tecnico italiano ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport: “Il pensiero dei giocatori è sempre per le famiglie rimaste lì. Siamo professionisti – dice alla rosea – e vogliamo regalare qualche distrazione, ma è molto difficile giocare anche perché il campionato è diventato una corsa a ostacoli. Partite vinte a tavolino, stop del torneo: è chiaro che però siano sciocchezze rispetto a quello che è successo. Famiglie distrutte, genitori che piangono ì propri figli, bambini rimasti orfani. Persone che hanno perso in pochi minuti tutto ciò che avevano costruito in una vita intera di sacrifici. Vi assicuro che dal vivo lo strazio supera ogni immaginazione“.