Da mesi si parla dell’ imprescindibilità di Lobotka per il gioco del Napoli, così come dello strapotere fisico di Osimhen nel reparto avanzato, della sfacciataggine che porta sempre al dribbling, Kvara e di un capitano che è il vero prototipo di terzino moderno, tuttofare e non solo difensore. Tutto giusto, ma a quanto pare c’è un solo giocatore che non deve mancare perchè, quando lui non c’è, arriva il ko: Mario Rui. Gli azzurri, quest’ anno, hanno subito una sconfitta solo in 4 occasioni: Liverpool in Champions, Inter e Lazio in campionato, Cremonese in Coppa Italia. In nessuna di queste sfide il terzino portoghese era in campo. Oltre a mancare per i suoi cross, il “professore” è divenuto una sorta di talismano. Peccato, quaindi, per l’ingenuità contro l’Empoli…Mai senza Mario per essere vincenti!