RIVIVI Il LIVE – Conferenza stampa Spalletti: “Restiamo concentrati sulle partite e scendete in campo con noi!”

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Restiamo concentrati sulle partite e scendete in campo con noi!”

“Abbiamo a che fare con un gruppo di calciatori forti e sani, di quelle robe che ti possono esplodere in mano e può durare anni, e qui Giuntoli è stato bravo ad aver individuato questi calciatori qui, anche in base alle possibilità che un presidente attento ha in considerazione in queste situazioni. Abbiamo dei ragazzi fuori che, mi piange il cuore a doverne scegliere solo 11 da mandare in campo. Ad esempio Elmas dovrebbe giocare in questo momento. Poi c’è Raspadori che per me è il futuro dell’Italia, c’è Gaetano con cui io scommetto con tutti, c’è Zerbin che ha una disponibilità incredibile, c’è Zedadka che mi piacerebbe farvi veder che calciatore è. Anche per questo mi sarebbe piaciuto andare avanti in Coppa Italia, per portare quei calciatori che non hanno mai giocato”.

Il più 18 non è una cosa da considerare, noi dobbiamo essere sempre gli stessi e giocare ogni partita allo stesso modo, anche giocare in 10 come è successo con l’Empoli domenica scorsa. Considerare che ti può succeder di tutto, anche perchè basta un dettagli per fare succedere qualsiasi cosa”.

Occupo tutto il tempo a costruire le cose che facciamo noi, poi ci sarà tempo di valutare cosa fanno i nostri avversari. Non credo si sia abbassato il livello di competizione delle altre squadre. I nostri calciatori stanno facendo delle cose straordinarie gli va dato merito. Hanno fatto grandi partite, un calcio fatto bene, continuo, non una partita che porti a casa, ma il modo ripetuto e continuativo di quello che hanno fatto”

Saper che i tifosi dell’Inter mi ricordano con piacere mi fa altrettanto piacere. Mi sono sempre comportato nel modo più corretto possibile. Se preparo bene l’allenamento, se costruisco un video sintetico uno rimane impressionato riesco ad infondere due cose in più, altri discorsi non mi interessano”

Si gioca tutti per vincere, l’obiettivo di quando si inizia un lavoro è arrivare fino in fondo, e se giochiamo è ovvio che vogliamo vincere lo scudetto. Per quanto mi riguarda non sono uno di quelli che “vincere a tutti i costi” e poi l’anno successivo poi fallire. Mi è sempre piaciuto collaborare con la società con cui giocavo”.

A me non piace a fare un calcio dove stanno tutti davanti alla difesa e mi è capitato di perdere tante partite. Ma se non mi piace non la faccio e penso che ai miei giocatori piace giocare, divertirsi. Quando sono arrivato qui una delle battaglie che ho fatto è stata quella di riportare i tifosi allo stadio. Differenze fra me e Sarri? Lui è più ordinato di me, io sono più “spreciso”, questo è certo. Domani dovremo trovare una finestra per entrare perchè la porta loro ce l’hanno chiusa a doppia mandata”.

E’ facile lavorare con dei ragazzi che hanno voglia di apprendere, che mi dimostrano la disponibilità ad andare avanti e crescere. La qualità è loro, sono forti loro, sono persone che hanno un’attitudine al lavoro, e sono loro gli artefici di tutto quello che sta succedendo”

“L’atteggiamento dei nostri tifosi sicuramente dipende da una conoscenza del calcio in generale, da una maturità di valutare le cose come succedano anche nella vita reale. La cosa importante è che i nostri tifosi giochino sempre con noi in campo e non ci aspetti sulla linea.”

Paragone tra me e Sarri? Io credo che ci portiamo dietro un modo di lavorare di chi ci ha preceduto. Noi due abbiamo delle cose che sono simili, ci piace andare in tuta a tutti e due ad esmpio, poi questa idea di voler fare la partita, comandare il gioco, perchè attraverso quello che è il possesso palla, si ha la possibilità di decidere dove andare  a giocare la partita. Bisogna poi saper alternare col gioco verticale. Sarri second me è stato un pò un Masaniello perchè si è reso un capopopolo di un modo di vedere il calcio, e vi dirò che quando ero a casa e potevo scegliere quale partita vedere, sceglievo sempre il Napoli di Sarri. Per me è la bellezza del calcio  e non mi importa se è peggio o meglio. Sui campi di Castel Volturno ci sono ancora le linee di passaggio che faceva Sarri”

Questo pomeriggio, all’interno della sala stampa del Training Center Konami di Castel Volturno, interverrà il tecnico del Napoli Luciano Spalletti. Il mister di Certaldo presenterà la sfida di domani sera alle ore 20,45 al “Maradona” contro la Lazio. Ilnapolionline.com vi aggiornerà in tempo reale.

La Redazione

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