A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale: “Dopo Napoli-Roma, col famoso gol di Simeone che ha spezzato definitivamente il campionato, ho espresso qualche timore sul ciclo di partite successive che avrebbe affrontato il Napoli. Sulla carta Spezia, Udinese ed Empoli sembravano un ciclo di partite “facili” e tutti i torti non li avevo, se pensiamo ieri a Cremonese–Roma, con la Cremonese che ha buttato fuori il Napoli dalla Coppa Italia, che ha vinto a Roma in Coppa Italia, ma che in campionato in 23 partite non aveva MAI vinto una gara. Erano 26 anni che la Cremonese non vinceva una gara in Serie A, l’ultima è stata con la Lazio. Ieri, la Cremonese ha “aribattuto” la Roma, 2-1 con un gol di Ciofani che vede coronare la sua carriera in Serie A con un gol alla Roma su rigore, facendo la prima vittoria del suo campionato, saldando quei 26 anni dopo la Lazio. Ieri, la Roma ha avuto l’opportunità di raggiungere Inter e Milan al secondo posto e, invece, ha perso. Il Napoli no. Tra Sassuolo ed Empoli è passata per Francoforte e ha fatto tabula rasa, con 12 gol in 5 partite e 0 subiti: un rullo compressore, una macchina da guerra perfetta. Dissi che il ciclo successivo mi preoccupava di meno, adesso mi devo ricredere. Non è più così facile, temevo le squadre piccolo perché insidiose, ma adesso che è a +18 e che la mente va altrove, al ritorno con l’Eintracht, ad esempio, non è che dopo aver fatto troppo bene, adesso ci si adagi un attimo? Il ciclo di partite che attendono il Napoli sono davvero impegnative, Lazio e Atalanta in casa. Il Napoli nnon si può distrarre, dopo queste partite casalinghe c’è il Milan e Spalletti vuole ancora correre come un dannato, perché ad aprile c’è un pensiero nella testa che mi ricorda una canzone di Patty Pravo: è un pensiero stupendo“.