Un amore “chiuso” 33 anni. La città è silente, ma in fibrillazione. Attende e prepara la festa, stavolta, rispetto alla prima, anche on line. Da settimane, agli angoli delle strade, sono spuntati più o meno improvvisati stand di vendita, ma la vendita è arrivata fino in rete: sulle maggiori piattaforme di vendita, infatti, si possono acquistare bandiere e maglie celebrative. Da Amazon a Ebay. Maglie celebrative e “scudettate”, immagini dei calciatori e di Luciano Spalletti, il simbolico “passaggio di consegne” tra Maradona, Kvaratskhelia e Osimhen, drappi, vessilli e bandieroni da «attaccare ai balconi o alle auto per la festa». I prezzi, poi, sono democratici e per tutte le tasche: dai 10 ai 40 euro. E da un po’ i tricolori spuntano ovunque: non solo tatuaggi, ma anche maglie personalizzate vendute online. Su piattaforme come Instagram e Tik Tok già da settimane diversi esercizi commerciali pubblicizzano materiale celebrativo. E dalla scorsa settimana, anche i muri di Napoli cominciano a parlare di scudetto: nel quartiere Ponticelli è già spuntata una panchina con tricolore e numero 3, così come l’installazione artistica dei Quartieri Spagnoli, con 11 sagome – più quelle di Spalletti e De Laurentiis – ad accompagnare curiosi e tifosi. I tifosi azzurri sparsi per il mondo hanno programmato il rientro in città, con tutte le difficoltà del caso: le prenotazioni in anticipo, i prezzi alle stelle, le difficoltà per accaparrarsi un biglietto allo stadio. Tutto sembra pronto a far saltare il tappo della gioia, ma con serenità e in segreto. Perché, in fondo, Spalletti ha ragione: i pasticcini si mangeranno solo alla fine della corsa.
Fonte: G. Arpaia, Il Mattino