A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Antonio Iannone, ex arbitro: “Oggettivamente dissento da quanto detto su Airoldi, giovane e promettente profilo, mi ero anche spinto in avanti dicendo che quest’arbitro nei prossimi 2-3 anni sarà internazionale, che ci sia stata una sbavatura in una mancata concessione di un vantaggio, ci può stare, ma è frutto di una tensione agonistica. Sull’intervento di Mario Rui non c’è alcuna giustificazione di quella risposta gratuita a seguito di un contrasto di gioco dove l’arbitro Airoldi valuta quel contatto non falloso. Il gioco continua, quindi con pallone non a distanza di gioco, Mario Rui commette un’ingenuità. Indipendentemente da dove si trova il pallone, in campo si vive un Grande Fratello. Credo proprio gli costerà 2 turni perché rubricata come condotta violenta. Airoldi merita una sufficienza piena. Orsato in Bologna-Inter? C’è stato un gol annullato per off side corretto. Sulla giocata di mani, propenderei per un metro di giudizio di non rilevare l’intervento come falloso. Per me è più non rigore che rigore. Udinese-Spezia, rigore su Beto? Non ho visto la partita, né l’episodio“.