P. Specchia (all.): “Non ho più aggettivi per definire il gran lavoro di Spalletti”
L’allenatore e opinionista Paolo Specchia è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live della domenica, condotta da Dario Sarnataro:
“Non ho più aggettivi per definire il gran lavoro di Spalletti. La sorpresa è Zielinski che sta crescendo di partita in partita. Un giocatore con la sua qualità dovrebbe incidere sempre nel palleggio, ma spesso scarica invece di arrivare al tiro, si perde in scelte meno concrete. Quest’anno è cambiato in meglio come tutti. Tutti stanno crescendo. Questo Napoli ci regala bellezza. I giocatori vanno a pressare sempre, anche quando hanno messo in ghiaccio la partita. Il Napoli non cambia mai atteggiamento, non si snatura mai. Tutti danno tutto, sempre. Adesso gli azzurri hanno due gare in casa insidiose sulla carta, ma il Napoli finora ha reso tutto facile. L’Empoli pareva un tabù e ha dominato. Se riusciamo a vincere queste due partite in casa, si mette un’ipoteca sullo scudetto. Vedo il Napoli giocare e non ho mai visto una squadra così seria, decisa, umile e con mentalità. Spalletti fa un lavoro incredibile, anche lo staff tecnico e medico: pochissimi infortuni, la squadra è in salute. Forse Simeone potrebbe giocare un po’ in più, ma va bene così. Se devo trovare un neo, è il fallo di Mario Rui. È sempre stato dotato di ‘cazzimma’ ma in questo caso ha fatto una sciocchezza intollerabile. È stata una reazione ad una partita in cui non stava facendo benissimo, lui ne era consapevole ma questo aspetto bisogna migliorarlo”.