Lobotka cura una fase in più, la differenza è nelle vittorie
Lo slovacco e Jorginho, registi moderni
Ormai quasi non ci si meraviglia più. Di Lobotka e delle sue performance. C’è da dire che, precedentemente, anche Jorginho viaggiava a medie super, ma nel suo gioco c’era meno intensità e meno fase difensiva di Lobo, perché il passo e la struttura sono differenti, ma del gioco verticale è un maestro. Bene anche nel lancio e nell’assist: ma sia chiaro, entrambi hanno avuto la capacità di rendere speciale il sistema interpretato. Registi moderni, centrocampisti fantastici. Segnano poco, questo è vero, ma Jorge da rigorista ha in dote qualche gol in più (tasto dolente d’Italia Nazionale): in questa stagione ne ha firmati 3, mentre il collega è a quota una rete. Differenza sostanziale? Jorginho ha vinto l’Europeo e poi Champions, Europa League, Supercoppa e Coppa del mondo per club con il Chelsea; Lobotka un titolo slovacco con il Trencin. E ora sogna lo scudetto con il Napoli: forse il più grande rimpianto della meravigliosa carriera di Jorge.
Fonte: CdS