In diretta a Radio Punto Nuovo, è intervenuto Francesco De Core, direttore de’ Il Mattino: “Rispetto alla gara di Empoli dello scorso anno, il Napoli è cambiato quasi in tutto. La vecchia guardia è partita e la nuova ha dato subito segnali importanti. Quella del 2022 fu una trasferta disgraziata, ma vanno comunque ringraziati i vari Koulibaly, Mertens e Insigne: sono stati fondamentali nell’evoluzione di questa squadra, che poi ha avuto un’accelerata forte con le intuizioni di Spalletti e Giuntoli. Osimhen è cresciuto rispetto allo scorso anno, ora è tra i primi attaccanti al mondo per capacità di spostare gli equilibri. Il Napoli che crollò ad Empoli lo scorso anno non esiste più, si è definitivamente evoluto. Lobotka? Oggi sarebbe titolare in qualsiasi top club europeo. Come da lui ammesso ai nostri microfoni, è migliorato tantissimo dai tempi di Gattuso. Ha superato i limiti che aveva, giocando anche in una squadra che lo esalta davvero. È un giocatore che ci invidia tutta Europa, è il vero indispensabile di Spalletti: non ha un sostituto. Il futuro di Kim? È un futuro scritto: è stato indispensabile per il successo del Napoli, fa rendere anche i compagni di squadra. È chiaro che i grandi top club gli vadano addosso. Sarà inevitabile, sia per lui che per Osimhen o chi altro. Dobbiamo abituarci a questo tipo di mercato, con i grandi team che verranno a bussare. Se dovessero arrivare offerte per i gioielli da 150 milioni di euro, De Laurentiis deve anche pensarci altrimenti sarebbe un pazzo a fare il contrario. Il ‘mio’ turnover per Empoli? Darei una chance a Simeone dal 1’. Il vantaggio in campionato ti consente questi cambi, anche se Simeone oggi sarebbe titolare ovunque in Serie A. Ha una solidità mentale e un attaccamento che merita di essere premiato”.
Fonte: Radio Punto Nuovo