A TuttomercatoWeb.com è intervenuto in esclusiva Francesco Montervino, ex centrocampista del Napoli: “Se ai quarti, che sono ancora da conquistare, il Napoli dovesse trovare una squadra alla portata, allora diventerebbe tutto più fattibile. Il prossimo turno sarà determinante, serve anche fortuna, ma il Napoli può dire la sua in Europa. 0-2 di ieri? Non sono sorpreso, ormai non lo sono più e non dobbiamo esserlo. Il Napoli diventa una sorpresa nel momento in cui dimostra in Champions League così tanta superiorità in casa di una squadra che ha più esperienza europea di quella di Spalletti. Se gioca così si resta un po’ sorpresi, ma la squadra non è più una sorpresa assoluta. C’è tutto di Spalletti perché il Napoli è questo grazie a lui. È il grande eroe di questa squadra, con cinque giocatori importanti in meno ha plasmato un gruppo, facendolo rendere al top. Nel nostro campionato è uno dei più anziani, ma è anche il più innovativo. Di Lorenzo? Sorrido se penso che nel 2015, quando ero direttore sportivo del Taranto, lo chiamai in Serie D. Mi disse che voleva fare i professionisti e, a distanza di 8 anni, mi fa enormemente piacere averci visto così bene. Sta dimostrando grandissima professionalità, è un capitano vero, tra i più forti in Europa. Gioca a tutto campo e la sua crescita è dovuta anche a Spalletti. Osimhen e Kvara? È giusto che possano essere ambiti da club europei importanti perché possono fare la differenza anche lì. Il Napoli però non ha debiti con le banche, ha un bilancio in attivo e non ha l’esigenza di cederli. Credo che non potrebbe essere sbagliato cederne uno dei due perché poi la società ha dimostrato di trovare sempre alternative migliori. Quest’anno ha mandato un messaggio alla città: ‘Fidatevi, abbiamo già il sostituto che può pareggiare il loro rendimento‘ “.
Fonte: TUTTOmercatoWEB.com