A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Antonio Iannone, ex arbitro: “Da una prima visione dell’intervento, abituati al metro di giudizio che avviene nel campionato italiano, è sembrato eccessivo il cartellino rosso a Kolo Muani. L’arbitro, però, era vicinissimo all’intervento ed ha connotato un’eccessiva forza nel contrastare l’avversario mettendo a rischio l’incolumità di ambedue. In Italia, lo si rubrica step on foot e quindi cartellino giallo perché si va a vedere la parte finale. Fallo di frustrazione? Non lo so, sicuramente c’è un’eccessiva forza. In questa fase della Champions, soprattutto con due squadre che sono le due vere novità, anche lo stesso designatore e commissione arbitrale della UEFA eleva il coefficiente di difficoltà ad alto perché sono due squadre che hanno dimostrato delle eccezionalità. Nelle 9 partite disputate dopo la fine del Mondiale, il Napoli ha subito 3 gol. Nessuna squadra in Europa ha questo dato. Dietro il magistrale lavoro di Lobotka, c’è anche Anguissa. Alle loro spalle, poi, c’è Kim sulla linea difensiva. Un difensore del genere, per esperienza, si annovera in un gruppo ristretto di difensori di un certo livello. Kim ha qualcosa in più di Koulibaly. Percorso del Napoli in Champions? Io avrei già prenotato per Istanbul“.