Il napoletano Pio Esposito 190 cm, sente la porta come pochi
Pio, mix letale Poi c’è Pio, l’ex pulcino che a 14 anni faticava a stare in campo ma ora che ha toccato i 190 centimetri in area annusa la porta come pochi. Tre giorni fa ha piazzato una tripletta nel 3-2 al Cagliari in Coppa Italia. Il gol decisivo? Controllo spalle alla porta fuori area, tocco in avanti per girarsi, rimbalzo e botta sotto alla traversa con il destro in tempo zero, di collo esterno. Con la Primavera di Chivu ha segnato 6 reti nelle ultime 5 uscite. Chi lo conosce bene dice che è un mix letale tra il talento puro di Seba e la personalità esondante di Salvatore. Ora sta al club e allo stesso Pio ignorare chi lo paragona al primo Lewandowski e seguire il percorso giusto. La prossima stagione potrebbe continuare a fare sfracelli tra i giovani, ma anche assaggiare un po’ di prima squadra. La certezza? Gli Esposito sono davvero speciali. E l’Inter, che li ha portati in nerazzurro nel 2014 e ha appena ripetuto il triplo colpo con gli argentini Carboni, da Salvatore ha preso una percentuale sulla rivendita, mentre per i più giovani il futuro è da scrivere. A suon di gol. Fonte: Gazzetta