M. Esposito: “A suo tempo dovevo essere in azzurro, me lo disse Marino. Poi….”

0
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mauro Esposito, ex calciatore

Factory della Comunicazione

Spalletti mi ha allenato all’Udinese. Penso che sia sempre lo stesso, è un allenatore che vive di grande passione il calcio. Lo trasmetteva in campo ai giocatori ed è maniacale. Uno che ci tiene tantissimo e i risultati gli hanno sempre dato ragione, lo ha dimostrato anche a Napoli quest’anno. Lui ha allenato in piazze importanti, quindi nonostante il fatto che il Napoli sia in vantaggio di tanti punti, continua a lavorare. Tiene tutti sul pezzo e in massima considerazione. Ritiene tutti importanti e sa che il campionato è lungo, quindi non bisogna mollare. Vuole tenere tutti sulla corda. Io vicino al Napoli? Era dopo il primo anno alla Roma e venivo da un infortunio al ginocchio. Marino mi disse che c’era l’opportunità di venire a Napoli e per me era un enorme piacere, però purtroppo non si fece più nulla e non ho più saputo il perché. Peccato perché ci tenevo tantissimo dato che è il sogno di ogni napoletano giocare nella squadra della propria città. Non ho mai saputo perché non si concretizzò la trattativa. Poi andai al Chievo Verona perché io volevo giocare e cercavo una società che mi desse l’opportunità di giocare con più continuità. Politano e Lozano? Sono due giocatori di grande qualità, ma io ero differente. Lozano punta l’avversario e va al cross. Politano si accentra. Io amavo tagliare l’area di rigore. Va dato gran merito alla società di aver creduto in giocatori su cui avevamo qualche dubbio. Gran merito a Spalletti perché è riuscito ad amalgamare un collettivo che gioca in modo splendido. Mettici l’entusiasmo e che si sentono tutti in fiducia, è una macchina che funziona alla grande e dove ci sono tutti i presupposti per vincere lo scudetto quest’anno. L’ultima giornata di campionato a festeggiare lo scudetto allo stadio? Mi auguro di venire anche prima. Mi appassionano di più i ragazzi, ma come fai a non venire a vedere una partita del Napoli quest’anno”.
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.