M. Esposito: “A suo tempo dovevo essere in azzurro, me lo disse Marino. Poi….”
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mauro Esposito, ex calciatore
“Spalletti mi ha allenato all’Udinese. Penso che sia sempre lo stesso, è un allenatore che vive di grande passione il calcio. Lo trasmetteva in campo ai giocatori ed è maniacale. Uno che ci tiene tantissimo e i risultati gli hanno sempre dato ragione, lo ha dimostrato anche a Napoli quest’anno. Lui ha allenato in piazze importanti, quindi nonostante il fatto che il Napoli sia in vantaggio di tanti punti, continua a lavorare. Tiene tutti sul pezzo e in massima considerazione. Ritiene tutti importanti e sa che il campionato è lungo, quindi non bisogna mollare. Vuole tenere tutti sulla corda. Io vicino al Napoli? Era dopo il primo anno alla Roma e venivo da un infortunio al ginocchio. Marino mi disse che c’era l’opportunità di venire a Napoli e per me era un enorme piacere, però purtroppo non si fece più nulla e non ho più saputo il perché. Peccato perché ci tenevo tantissimo dato che è il sogno di ogni napoletano giocare nella squadra della propria città. Non ho mai saputo perché non si concretizzò la trattativa. Poi andai al Chievo Verona perché io volevo giocare e cercavo una società che mi desse l’opportunità di giocare con più continuità. Politano e Lozano? Sono due giocatori di grande qualità, ma io ero differente. Lozano punta l’avversario e va al cross. Politano si accentra. Io amavo tagliare l’area di rigore. Va dato gran merito alla società di aver creduto in giocatori su cui avevamo qualche dubbio. Gran merito a Spalletti perché è riuscito ad amalgamare un collettivo che gioca in modo splendido. Mettici l’entusiasmo e che si sentono tutti in fiducia, è una macchina che funziona alla grande e dove ci sono tutti i presupposti per vincere lo scudetto quest’anno. L’ultima giornata di campionato a festeggiare lo scudetto allo stadio? Mi auguro di venire anche prima. Mi appassionano di più i ragazzi, ma come fai a non venire a vedere una partita del Napoli quest’anno”.