A Radio Napoli Centrale, è intervenuto Antonio Iannone, ex arbitro: “Prestazione di Massimi? Bisogna analizzare questo giovane arbitro di Termoli -mai successo nel Molise che un arbitro finisse in Serie A- con 23 presenze prima di Napoli-Cremonese. È un profilo interessante che con una struttura regionale e nazionale si è formato facendo esperienze sui terreni di gioco. Al 13’ del primo tempo, proprio perché c’era un gioco agonisticamente elevato, ha deciso di ammonire Vazquez per un fallo su Lozano, intercettando questa linea di agonismo, tant’è vero che il primo tempo si consuma in maniera lineare, si fa accettare dai giocatori che condividono il suo giudizio. Il contatto di Ferrari su Kvara non è fallo, il contatto c’è e comporta una caduta, ma non significa che sia fallo. Entrambi i giocatori avevano la disponibilità nel giocare il pallone, i due corrono, se un giocatore nella naturale corsa va ad incrociare la gamba dell’avversario, punire il giocatore avversario che non fa altro che seguire l’azione, per me è una grossa forzatura e andrei a snaturare un gioco. Fallo imprudente? Per me gli elementi per valutarlo tale non sussistono. Non discuto né entità né natura del contatto, per me è un semplice contrasto di gioco. Nel secondo tempo, si ripresenta lo stesso scenario dei primi minuti del primo tempo. Massimi non si rende conto che con quello scenario bisogna tenere gli occhi molto aperti, tant’è vero che Lozano anticipa Vazquez prendendogli il pallone. Lui l’ha valutato, ma non nella maniera opportuna”.
Fonte: Radio Napoli Centrale