Luigi Turci, ex portiere della Cremonese, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotta da Dario Sarnataro: «La vittoria della Cremonese in coppa Italia è stata un’eccezione, dovuta a un calo di tensione che il Napoli non avrà sicuramente in campionato. Inutile dire che la differenza tra le due squadre è enorme: alla mia Cremonese ovviamente auguro ogni bene, ma oggettivamente domenica ha poche speranze. Ci aspettavamo tutti qualcosa in più, qualche punto in più lo attendevamo, le speranze di salvezza sono ora ridotte al lumicino. Meret? Da sempre sostengo che è il profilo più interessante d’Italia, dal punto di vista tecnico è più pulito anche di Donnarumma dal punto di vista strettamente tecnico, poi Gigio ha un’altra cilindrata. Già in Primavera, quando ci fu il debutto in A di Scuffet, il più dotato era Meret. La cosa che mi hatto veramente piacere quest’anno è stata la crescita a livello di personalità, ha fatto la differenza, prima dava sempre impressione di non essere padrone del ruolo, quest’anno invece trasmette sicurezza a tutti. Gollini? Quando era all’Atalanta era uno dei punti di forza, poi ha perso terreno ma ha ottime doti».