Grande emozione di Andrea Carnevale nel riabbracciare i compagni di squadra dei tempi d’oro di
Diego Armando Maradona durante la trasmissione “Legends – Ci vediamo a Napoli”, da un’idea di
Antonio Palmieri e di Rossana Russo, in onda su Canale 8 e Napflix. Con Carnevale, al tavolo del commento sportivo tra amarcord e valutazioni tecniche, guidato da Jolanda De Rienzo e Alessandro Renica, si sono susseguiti diversi ospiti. Le parole di Raffaele Di Fusco: “Mario Rui negli anni scorsi faceva troppi errori difensivi, quest’anno non sbaglia nulla. E’ impeccabile, avrà fatto un grande lavoro su sé stesso: era rissoso, protestava. Adesso non protesta più e non sbaglia nulla, è molto più concentrato. Spalletti ha lavorato su questo e noi vediamo un altro giocatore. Anche a livello europeo è tra i migliori. Meret? L’ uscita contro la Roma non la deve fare, ma nelle ultime partite ha compiuto parate decisive, in ogni gara fa parate importantissime nel momento più delicato. Contro lo Spezia il Napoli non ha giocato una gran partita, nei primi 30 minuti non aveva calciato in porta. Ma il Napoli ha tutte le armi: quella del possesso, delle fasce. In questo caso è stato un Napoli cinico che ha sfruttato il rigore e due palle perse. Il Napoli si difende attaccando, cercando di recuperare palla il prima possibile. Napoli di Sarri? La differenza era la rosa. Lui aveva 14-15 giocatori e andava avanti con quelli, ha spiegato Di Fusco. “Il Napoli ha messo le mani sul campionato ma dipenderà molto da cosa farà in Champions League: è una mina vagante. Se il pensiero va alla Champions League per l’anno successivo magari De Laurentiis può essere stimolato. Di certo non si può pensare a quella senza Osimhen. Caso Juventus? Per tutta quest ‘attenzione qualcosa sarà successo.”