A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giovanni Olivero, giornalista ‘Gazzetta dello Sport’
“Osimhen? Lui e Drogba hanno tante caratteristiche in comune tra cui la fisicità dirompente. Sono giocatori che hanno la capacità di trasferire tutta la potenza nell’esercizio. Non è scontato avere potenza senza diminuire il livello tecnico. Quando arrivò in Italia, Osimhen fu accostato a dei grandi contropiedisti, ma ha continuato ad evolversi ed allargare il proprio bagaglio. Anche il numero di gol che cresce costantemente non è casuale. La sua crescita costante è la più bella notizia e vuole fare sempre qualcosa in più partita dopo partita. Osimhen e Kvaratskhelia si trovano alla meraviglia. È stato tutto spontaneo e quando è così le cose vanno benissimo. Se dopo lo scudetto del Milan, arrivasse quello del Napoli sarebbe dimostrazione che si può fare calcio ad alto livello senza indebitarsi. Il Milan quest’anno sta trovando delle difficoltà perché non è stato fatto l’investimento ulteriore per fare un passo in avanti. Il tifoso deve capire che non si può vincere sempre e se dopo uno scudetto arriva un piazzamento Champions League, la squadra prosegue nel proprio percorso. Se il Milan non entrasse in Champions sarebbe rischioso, infatti farà di tutto per arrivare alla qualificazione. Ha le chance per arrivare al 4º posto. In questo momento il quarto posto è quasi più importante dello scudetto. Penso che si possa cominciare a fare qualcosa di buono anche se si restasse fuori. È chiaro che partecipare alla Champions ti dà la serenità per fare delle scelte ambiziose. Pioli in bilico? Sinceramente no. Conosco bene Paolo Maldini e ho sempre massimo rispetto per quello che dice. Se lui ha garantito che Pioli non è in discussione, penso abbia detto la verità. Credo che la valutazione che farà il Milan riguardi l’effettiva possibilità di continuare a crescere con questo allenatore. Il Milan non è favorito, ma se la può giocare col Napoli. Quest’anno tutte le alternative che ha schierato Spalletti hanno dimostrato grande affidabilità. Ci sono dei momenti in cui i titolari riescono a trasmettere così tanta fiducia che le riserve quando entrano sono dei titolari aggiunti”.