C’era un georgiano, un nigeriano e il Napoli: e non è mica una barzelletta
Osi e Kvara, caratterialmente diversi, ma voglia di aiutarsi in campo identica
Questa è la storia di Kvara e Osi: i figli di D1OS, la passione del Maradona, i gemelli scudetto. Gemelli diversi, profondamente: personalità, aspetto, acconciature, modo di giocare, il cibo, la cultura, le origini, le storie, le famiglie, la lingua. Già: ma in campo è come guardarsi allo specchio. Giocano insieme da luglio, neanche sette mesi, eppure si capiscono al volo. Niente gesti o parole, soltanto il dialetto del calcio: istinto, uno sguardo, gol. Oh sì, se s’intendono quei due. A memoria. La coppia più bella e chissenefrega degli altri: i mondi paralleli di Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, un centravanti nato in Nigeria e un’ala sinistra nata in Georgia, s’incontrano sempre quando indossano la maglia azzurra e tanto basta. E sono fulmini e saette, ma anche bellezza grande: ciak, che scena il regalo che Kvara ha consegnato domenica a Osi. Un 3-0 già fatto e però ceduto al compagno con la porta spalancata. Non è da tutti ma è la sintesi perfetta del concetto di Squadra: abbraccio forte, tante grazie e alla prossima. Bye. Ci si vede presto in campo. Magia di un pallone.
Fonte: Cds