Il termometro del gol dice 38: alterazione da febbre. E infatti le reti create (gol segnati e assist serviti) dalla coppia Osimhen-Kvaratskhelia hanno letteralmente fatto esplodere la «malattia» dei tifosi napoletani. Sono loro i mattatori del Napoli di Spalletti e sono diventati in fretta la coppia più bella della serie A. Con le sue 15 reti (14 in campionato e 1 in Champions) Victor è il bomber, mentre Kvara è l’ispiratore con 10 assist complessivi. Numeri incredibili per i due gioielli che Spalletti si gode ogni settimana. E pensare che il loro bottino sarebbe potuto essere ancora più ricco se solo le condizioni fisiche li avessero aiutati in questa prima parte di stagione. Osimhen ha saltato 4 gare di campionato e 3 di Champions, mentre Kvaratskhelia è rimasto ai box per 4 partite di serie A, una di Champions e una di coppa Italia: sempre per infortunio. Difficile immaginare cosa sarebbe potuto succedere con loro due in campo per tutte le gare. Di sicuro il rendimento fin qui è da stropicciarsi gli occhi. Ecco perché i tifosi georgiani – che intanto arrivano a Napoli ogni settimana su voli charter – hanno chiesto l’introduzione di un diretto da Tiblisi. Nella stagione 2020-21 l’Inter di Antonio Conte ha conquistato lo Scudetto trascinata dai suoi attaccanti: Lukaku e Lautaro. Nell’intera stagione hanno messo insieme 70 gol (tra reti realizzate e assist serviti), un bottino che però sembra essere alla portata di Osimhen e Kvara che al giro di boa sono appunto già a quota 38. Insomma, nulla è impossibile per quei due che quando si accendono sono in grado di realizzare cose di rara bellezza. Nelle ultime due vittorie al Maradona c’è il loro marchio a fuoco. Napoli-Juventus: Osimhen realizza una doppietta e uno dei due gol arriva su assist di Kvara, che invece riceve il passaggio vincente del compagno di reparto per realizzare il la rete del raddoppio. E con la Roma la storia si ripete, perché gli azzurri sbloccano il risultato proprio sull’asse Kvara (assist) – Osimhen (gol). La grande bellezza di Luciano Spalletti è questa qui. Si cercano, ma soprattutto si trovano che è un piacere. Non serve un indovino per capire che tra i due il feeling è al top. Perché parlano la stessa lingua in campo e quando partono palla al piede diventano un vero problema per chiunque abbia voglia di mettersi sulle loro tracce. In campionato sono stati fin qui devastanti. Addirittura in 6 occasioni (sui 24 gol totali realizzati in stagione) hanno lavorato di squadra: uno in assistenza dell’altro. Certo, Osimhen ha raccolto più dividendi di Kvara che tra i due è anche quello più spiccatamente propenso al fondamentale dell’assist. Per 5 volte è stato il georgiano a servire il pallone giusto al compagno, che ha ricambiato il bel gesto solo in occasione del raddoppio contro la Juventus. In Italia nessuno come loro. Perché la coppia Dzeko-Lautaro è ferma a 36 gol e assist totali, ma Osimhen e Kvara hanno tutto il diritto di puntare ai mostri sacri europei. Certo diventa difficile mettere nel mirino il tandem del Psg con Mbappé e Neymar a quota 64, oppure il Manchester City con Haaland e De Bruyne che già sono a 54 tra gol e assist insieme, ma il Barcellona (Lewandowski e Dembele sono a 42) e il Bayern Monaco (Musiala e Gnabry sono a 43) sembrano essere alla portata del Napoli. Tanto più che fino a oggi il rendimento di Osimhen in Europa è stato meno scatenato rispetto alla serie A (appena un gol in stagione). Ma sta di fatto che alle spalle del Napoli ci sono coppie molto più nobili in Europa come quella del Real Madrid (Benzema e Vinicius hanno messo insieme 32 gol e assist) o quella del Liverpool (Salah e Nunez sono a quota 37). Fonte: Il Mattino