Ferlaino, il presidente dei due scudetti del Napoli è ottimista. Per lui bisogna solo “scoprire” la data in cui il terzo “successo” arriverà. Nell’ intervista concessa al CDS, elogia tecnico e calciatori, definendo Spalletti il protagonista di quest’ impresa, poi parla di De Laurentiis. Ha fatto tutto benissimo il patron, ma avere vicino un fuoriclasse come Giuntoli è stata una fortuna.
«De Laurentiis è stato bravissimo e anche fortunato, un merito non irrilevante perché bisogna sapersi guadagnare l’attenzione della sorte e poi è indispensabile essere bravo nel gestirla. Ma aver Giuntoli, un fuoriclasse, gli ha semplificato la vita. Il mercato dell’estate scorsa ha pochi, mi verrebbe dire nessun precedente».
Lei avrebbe rifondato? «Non conta ciò che avrei pensato io o chiunque altro in quel momento. È centrale ciò che ha saputo fare il Napoli, mettendo sul mercato Koulibaly e lasciando che alcuni simboli, calciatori entrati nel cuore della gente, andassero via senza farne drammi. Avevano fiducia nelle scelte alternative, che pochi conoscevano. Penso a Kim, più di ogni altro, perché la curiosità poi è che il Napoli dei titolari, chiamiamoli così, si compone di nove-undicesimi di giocatori delle passate stagioni. C’era un seme, quindi».