Sono state rese note le motivazioni che hanno portato alla penalizzazione di 15 punti della Juventus: “La Juventus ha commesso un illecito disciplinare sportivo, tenuto conto della gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione“. La certezza di aver compiuto l’illecito è arrivata grazie alle intercettazioni e i documenti provenienti dai dirigenti del club “con valenza confessoria“, oltre a “ulteriori evidenze relative a interventi di nascondimento di documentazione o addirittura manipolatori delle fatture“. Proseguono le motivazioni della penalizzazione data alla Juventus: “Resta quindi intatto il punto centrale della contestazione disciplinare: la condotta della FC Juventus S.p.A. e dei relativi amministratori e dirigenti viola l’art. 4, comma 1, CGS oltre che l’art. 31, comma 1, CGS. Tutte queste considerazioni portano dunque ad una sanzione che deve essere proporzionata anche all’inevitabile alterazione del risultato sportivo che ne è conseguita tentando di rimediare ad una tale alterazione, così come deve essere proporzionata al mancato rispetto dei principi di corretta gestione che lo stesso Statuto della Figc impone quale clausola di carattere generale in capo alle società sportive (art. 19)“. Da oggi la Juventus ha 30 giorni di tempo per presentare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport.
Fonte: gianlucadimarzio.com