Scattano i primi provvedimenti dopo gli incidenti scoppiati domenica scorsa prima del derby di serie D Paganese-Casertana, con una bomba carta lanciata verso un pullman di sostenitori ospiti andato in fiamme.
«È stata richiesta al prefetto di Salerno l’adozione di un provvedimento per la disputa a porte chiuse dei prossimi tre incontri casalinghi della Paganese». Ecco quanto è stato stabilito dal comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) all’indomani della riunione dell’Osservatorio che ha esaminato i gravi fatti di violenza avvenuti domenica scorsa in occasione della partita. Con analoghi provvedimenti prefettizi verranno anche vietate ad entrambe le tifoserie le trasferte in occasione delle prossime tre partite di campionato.
I provvedimenti erano stati anticipati dal ministro dell’Interno Piantedosi. Sette ultrà della Paganese arrestati per gli scontri, intanto, restano ai domiciliari. Il gip del tribunale di Nocera Inferiore ha infatti convalidato gli arresti, dopo gli interrogatori sostenuti ieri mattina, evidenziando «l’assoluto spregio degli indagati nei confronti delle regole di civile convivenza e la loro indole trasgressiva, per molti dei quali, peraltro, in continuità con la condotta di vita anteatta». Restano in stato d’arresto Antonio Cesarano, Bernardo Abate, Pietro La Femina, Davide Arena, Vincenzo Anselmo, Marco Califano e Walter Capuano. Quattro si erano avvalsi della facoltà di non rispondere.
Fonte: Il Mattino