Alcune delle dichiarazioni in anteprima di Bruno Giordano nel corso dell’intervista a cura di Rossana Russo, poi in onda in forma integrale della seconda puntata di Legends – Ci vediamo a Napoli, programma di Antonio Palmieri e Rossana Russo, prodotto da Nexting e in onda tutti giovedì alle 21 su Napflix (canale 116 del telecomando) e Canale 8 (canale 14 del telecomando). Condotto da Jolanda De Rienzo con Alessandro Renica, interverranno alcuni dei campioni azzurri, tra cui Bruno Giordano e Antonio Careca. L’ex giocatore della Lazio ha ricordato la magia che si sentiva intorno al Napoli l’anno del primo scudetto, con una sintonia perfetta tra squadra e giocatori: “I tifosi percepivano che abbiamo dato tutto, uscivamo dal campo sempre con la maglia sudata come un tifoso vuole sempre vederti“. La squadra era seguita ovunque. Poi, ha ricordato la sera prima della partita decisiva contro la Fiorentina: “Mi ricordo che eravamo la sera prima della partita con la Fiorentina non riuscivamo a dormire, Bianchi ci diceva di rientrare in stanza che avevamo la partita scudetto ma noi dopo due minuti uscivamo nei corridoi a ballare, era tutto una magia“. Infine, la delusione per lo scudetto perso l’anno successivo a poche giornate dal termine: “Lo scudetto preso del 1987-88 avremmo potuto vincerlo con un po’ più di accortezza. Quella partita col Milan che perdemmo 3 a 2 ci fu qualche scelta sbagliata a livello tecnico, si fecero giocare Salvatore Bagni e Ciccio Romano con le infiltrazioni nelle ginocchia perché avevano dei problemi e tennero in panchina a me e a Carnevale. Sono convinto che sarebbe potuta finire diversamente“.