Le indagini sulla Juventus vanno avanti, e dopo la penalizzazione di 15 punti inflitta per questo campionato, la società torinese rischia ancora, e non solo, ma il tutto si allarga ai giocatori coinvolti nella “manovra stipendi”, come scrive oggi Il Mattino.
Non solo il rischio di una nuova penalizzazione per la Juventus, nell’indagine sulla “manovra stipendi”, che salvo proroghe dovrebbe chiudersi in settimana. C’è anche la possibilità di squalifiche pesanti per i giocatori coinvolti nelle dilazioni delle mensilità, regolate attraverso scritture private non depositate in Lega. Qualora venissero provati illeciti in materia gestionale (secondo l’articolo 31 del codice di giustizia sportiva) la Juve rischia sanzioni che vanno dall’ammenda, a punti di penalizzazione, fino alla retrocessione, eventualità remota. Quali calciatori rischiano la squalifica per la “manovra stipendi” della Juve?
Mentre il comma 8 dello stesso articolo afferma che i «tesserati che pattuiscono con la società compensi, premi o indennità in violazione delle norme federali sono soggetti alla sanzione della squalifica di durata non inferiore a un mese». Le firme degli attuali bianconeri Szczesny, Bonucci, Cuadrado, Rabiot e McKennie potrebbero avere un peso specifico diverso sugli accordi con la società, a differenza di altri giocatori (come Cristiano Ronaldo) che non hanno firmato direttamente i documenti (la famosa carta Ronaldo). La sanzione potrebbe colpire anche giocatori non più in rosa come Dybala, Arthur e Bernardeschi.