A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luigi De Canio, allenatore: “Meret diverso rispetto a quando ce l’avevo io? Allora era il terzo portiere ed un ragazzo con grandi potenzialità, oggi è un professionista affermato con le sue convinzioni. È diverso con il percorso che ogni calciatore fa. Questo tipo di giocatore non serve solo al Napoli di Spalletti, i giocatori bravi servono a tutti gli allenatori. Il ruolo del portiere è molto delicato. Dipende anche dal modo di essere delle persone perché c’è chi riesce a farsi scivolare le cose addosso più velocemente. Quando ci sono la qualità e lo spessore umano tutte le cose vengono fuori quindi bisogna saper aspettare. È inutile fare della scaramanzia sciocca, il Napoli sta dimostrando di essere più forte delle altre, non è stata bellissima in pochissime partite. Anche la vittoria con la Juventus non è bella perchè ha fatto cinque gol, ma perché è stata superiore. Quando c’è una condizione del genere con questa continuità, la classifica è quella che è, se oggi dovesse sbandare e addormentarsi probabilmente non lo perde nemmeno lo scudetto, è chiaro che lo possono perdere solo loro. Bisogna dire che il mondo giornalistico e quello dei tifosi era molto scettico e critico sul non rinnovare i contratti a dei giocatori che sono stati importanti per la storia del Napoli. Ogni cosa ha un ciclo e bisogna avere la capacità di osservare quando una cosa arriva alla fine e si deve cambiare. Nel calcio, come in tutte le cose della vita bisogna cambiare. Questa campagna acquisti dopo il periodo Benitez/Bigon è stata quella più indovinata dell’era De Laurentiis, anche se a mio avviso la scelta più indovinata è stata la conferma di Spalletti. La vera forza di questa squadra è principalmente nella capacità dell’allenatore di non essere dogmatico e di amare il bel calcio come dimostrato negli anni di carriera precedenti come abbiamo visto. Non si fossilizza su uno schema da portare avanti a tutti i costi, questo dimostra la capacità di sfruttare tutta la rosa facendo sentire tutti importanti. Magari in passato non tutti sono riusciti a dare al Napoli questa concretezza. Il Napoli è bello e pronto per tutte le squadre. Anguissa? Da quando fa la mezzala ha un rendimento ancora più elevato che lo consacra come uno dei migliori del continente. È un giocatore assolutamente completo”.