Dopo il freddo targato Cremonese, per fortuna c’è Kvara
Per fortuna che c’è Kvara, con quel sorriso sbarazzino e il suo dribbling che rende nuovamente l’aria respirabile. E’ un giorno nuovo e basta immergersi in quell’atmosfera per avvertire che qualcosa sta cambiando, forse anche l’umore, “rovinato” dalla Cremonese, ma sabato è un’altra storia, c’è il derby, il campionato. Kvara sta lì, senza febbre e (ovviamente) senza paura, persino senza alcuna distrazione che il mercato potrebbe spargere. «Manchester City? Io non ho nessuna carta sul tavolo». Il balsamo sull’anima è in una frase secca che Mamuka Dzhugeli, il manager di un fenomeno paranormale, offre al portale Championat per rassicurare dal “Maradona” in su. «E non c’è nessuna carta neppure nel Napoli». In quell’alba ancora gonfia di amarezza, con la Coppa Italia che si è dissolta, ai tifosi coreani che aspettano Kim piace un sacco perdersi nei selfie con Kvara, il re (o il viceré, Osi?) d’una città che si aggrappa al talento di un fuoriclasse capace di conquistarli con il tiraggiro, nove gol e dodici assist, la produzione esagerata sviluppata da un cervello che una ne fa e cento ne pensa.
Fonte: CdS