ESCLUSIVA – L. Esposito (dir. Tuttosalernitana.com): “Il derby? Mi auguro che non sia un’altra Bergamo. Ecco chi guiderà da oggi la squadra”

Il direttore del sito della Salernitana ai nostri microfoni

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Il Napoli, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia contro la Cremonese, si proietterà già alla sfida di sabato contro la Salernitana. Sabato sarà un derby davvero incandescente, visto che i granata hanno bisogno di punti e ritrovare certezze dopo le ultime sconfitte. Ilnapolionline.com ha intervistato il direttore di tuttosalernitana.com Luca Esposito.

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Per quanto concerne la questione allenatore della Salernitana, chi in questo momento è il favorito? “E’ una matassa molto intricata, visto che da un paio di giorni di nomi ne sono usciti tanti. Ti posso dire che oggi pomeriggio potrebbe esserci alla guida della squadra per gli allenamenti Davide Nicola. Ebbene sì, lui che dopo l’8-2 contro l’Atalanta e che era stato esonerato, potrebbe tornare a distanza di pochissimi giorni. Ieri sera c’è stato un summit del d.s. De Sanctis con i senatori della squadra e loro hanno mostrato parere favorevole. Invece non sono stati interpellati gli altri del gruppo, a dimostrazione che c’è spaccatura nello spogliatoio. Aspettiamo cosa succederà nelle prossime ore, ma a pochi giorni dal derby contro il Napoli, la situazione non è assolutamente semplice”.

Secondo te perché Davide Nicola ha improvvisamente cambiato modo di giocare, passando ad una difesa alta nelle prime gare del 2023, quando il suo credo tattico dice altro? “Questo atteggiamento tattico lo si era già notato nelle ultime gare del 2022, prima della sosta dei Mondiali e purtroppo è proseguito anche ad inizio anno. Già con il Milan hai rischiato di subire una sonora scoppola, ma Ochoa ha salvato più volte la porta da una possibile goleada. A Bergamo addirittura la difesa era a centrocampo e nel primo tempo eri sotto 4-1. Io pensavo che nella ripresa cercavi di limitare i danni per evitare altre reti, ma questo non è successo e si era arrivati al suo esonero. Ora è chiaro che a pochi giorni al derby, una situazione difficile da poter risolvere. Senza dimenticare che il d.s. Morgan De Sanctis ha spesso criticato le scelte del mister, ma dovesse ritornare Davide Nicola accetterebbe la scelta del club anche se non con entusiasmo”.

L’eliminazione del Napoli dalla Coppa Italia, può essere per la Salernitana positivo, o rischi di trovare una squadra più arrabbiata? “Ieri sera il Napoli ha schierato le seconde linee ed è chiaro che ha fatto la sua scelta di puntare tutto sul campionato. Per la Salernitana sarà una sfida difficilissima, visto che si affronterà la miglior squadra del campionato. Attacco super contro la peggior difesa della sera, perciò si rischia di vedere ancora una partita a senso unico. L’auspicio è che si eviti un’altra sono batosta e provare a giocarsela. Lo scorso anno sembrava una partita quasi compromessa, ma la Salernitana perse per 0-1 con gol di Zielinski. Mi auguro che la squadra scenda in campo con l’intento di giocarsi al meglio il derby e cercare anche di vincerlo, ma con criterio e la giusta mentalità”.

Tu consci bene l’ambiente di Salerno, perché secondo te c’è questa rivalità tra le due tifoserie? “Purtroppo questo avviene con quasi tutte le squadre campane e da questo punto di vista dispiace. Credo che qualche parola di troppo tra le due tifoserie, oppure beghe che vanno oltre il campo, hanno portato a creare questa rivalità. Mi auguro che in futuro si possa tornare a vedere un derby senza più queste barriere. Sabato ci saranno oltre 20 mila spettatori e dei tifosi del Napoli verranno dalle zone limitrofe di Salerno. E’ chiaro che tutto ciò dispiace e ci vorrebbe che si tornasse ad un clima più sereno per una partita di calcio. Senza contare che sui fatti dell’A1 di Arezzo hanno macchiato tanto l’immagine dei supporter azzurri che da sempre è la miglior tifoseria del mondo”.

Infine passando al mercato, quanto vere erano le voci di Sirigu e Demme alla Salernitana uscite ad inizio 2023? “Su Sirigu il d.s. De Sanctis ne aveva parlato in Turchia con il Napoli, poi si è andati su Ochoha e quindi si è mollato la presa sull’estremo difensore sardo. Per quanto riguarda Demme lui è combattuto, restare nel Napoli che può lottare per lo scudetto, ma senza giocare, oppure scegliere la strada di cambiare maglia per trovare più spazio. Per la Salernitana era una suggestione e in parte ci aveva pensato, ma credo che il centrocampista ex Lipsia deciderà di restare in maglia azzurra”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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