Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, a fine partita ai microfoni DAZN: “La squadra ha giocato una grande partita, ha tenuto ritmi altissimi. E’ stata una bella serata, soprattutto perché c’era una cornice di pubblico importantissima. I napoletani ci stanno sempre dietro, ma questa squadra ha saputo ricreare amore verso questi colori. Se i ragazzi fanno quello che sta nelle loro qualità e caratteristiche, possono venire fuori gare come quella di stasera. Siamo rimasti dentro la partita in maniera corretta anche dopo il loro gol, grazie all’entusiasmo dei tifosi. La Juventus ha avuto una reazione importante, ci ha creato difficoltà. Noi dobbiamo fare le stesse cose di sempre, andare a giocare sui palloni di nessuno per vedere chi se li porta a casa, abbiamo perso quei tre mezzi contrasti e abbiamo preso gol. Non lo sappiamo fare e quindi noi dobbiamo giocare. L’atteggiamento dev’essere sempre quello di fare la partita, abbiamo difensori che sono bravi a giocare in campo aperto. Qualche volta prendiamo pallate dietro la linea della difesa e siamo costretti a dover rincorrere e a abbassarci velocemente, sono corse dispendiose, ma l’atteggiamento è quello. Osimhen ha fatto grande movimento, Kvara ha messo una palla deliziosa, io voglio vedere dove arriva, è il più forte di tutti, più lunga gliela metti e più forte va. Regge il contatto fisico, ha coraggio a fare le cose, si è spaccato la faccia perché va sempre su tutti i palloni, ha margini di miglioramento impressionanti. La serata la festeggio cenando con i miei figli e domani ci si allena. Non si tratta di un messaggio al campionato, ma è un messaggio a noi stessi, abbiamo sempre il dubbio di non essere di questo livello qui. La Juventus l’abbiamo sofferta un po’ tutti, stasera non dovevamo avere il rimorso di essere titubanti».
